Un viaggio unico, tra antiche chiese, reliquie miracolose, colonne che hanno visto la lotta tra il bene e il male e storie di preti esorcisti famosi.
Prima tappa: La Colonna degli Ossessi nella chiesa di Sant’Antonino a Campagna (SA)
Immagina una chiesa antica, in un piccolo paese della provincia di Salerno, dove si trova una colonna tanto misteriosa quanto potente: la famosa “Colonna degli Ossessi”.
Questa pietra non è una semplice colonna architettonica, ma un vero e proprio “strumento” sacro usato dal santo e potentissimo esorcista Sant’Antonino per legare i demoni che possedevano i fedeli.
Se ti stai chiedendo “ma davvero si legavano i posseduti a una colonna?”, la risposta è sì — e pare che il rituale funzionasse davvero, tanto che i miracoli si contano a centinaia.
Dietro la colonna, un tappeto di ex voto lasciati da chi si è sentito liberato dal maligno grazie all’intercessione del santo. Mani, cuori, figure umane in miniatura… un museo di fede e speranza.
Seconda tappa: Le reliquie di San Ciriaco a Torre Le Nocelle (AV), tra fede e sangue liquefatto
Spostiamoci nella provincia di Avellino, a Torre Le Nocelle, dove la chiesa di San Ciriaco custodisce un tesoro ancora più “caldo”: le reliquie del santo che, secondo la tradizione, possiedono un incredibile potere esorcizzante.
Ogni anno, durante i festeggiamenti in onore di San Ciriaco, succede qualcosa di incredibile e inspiegabile: la liquefazione del sangue del santo.
Da uno stato solido, il sangue si trasforma in liquido, un miracolo che richiama migliaia di fedeli e affascina studiosi e scettici.
Un fenomeno che sembra dare ancora più forza a questa chiesa come luogo di potere spirituale, ma anche un luogo che sprigiona un’aura decisamente misteriosa e quasi inquietante.
PURTROPPO
la Chiesa di San Ciriaco a Torre Le Nocelle (AV) è stata gravemente danneggiata da un incendio avvenuto la notte tra il 29 e il 30 settembre 2024. Le fiamme hanno devastato gran parte degli interni, riducendo in cenere arredi e decorazioni storiche
Il salvataggio delle reliquie
Nonostante la distruzione, le reliquie e le statue sacre sono state miracolosamente preservate. La statua lignea di San Ciriaco, risalente al XIV secolo, è stata messa in salvo dai vigili del fuoco durante l'incendio e affidata al comitato festa del paese . Inoltre, altre tre statue sacre sono state recuperate successivamente e trasferite in luogo sicuro
Terza tappa: Andretta (AV), terra di esorcismi e miracoli del celebre Don Leone Iorio
Infine, voliamo sempre in provincia di Avellino, ad Andretta, dove ha vissuto e operato Don Leone Iorio, uno dei più famosi esorcisti italiani contemporanei.
Su YouTube e persino in alcune trasmissioni RAI si possono trovare video di suoi esorcismi, tanto cruenti quanto intensi, che hanno lasciato un segno nel mondo della fede e del soprannaturale.
Ma non è solo Don Leone a rendere Andretta un luogo speciale: sul Monte Airola il prete ha fatto creare un percorso sacro che termina con una statua della Madonna.
La leggenda narra che durante uno dei suoi esorcismi più duri, una frana abbia travolto parte del monte, ma senza mai intaccare né la statua né il sentiero sacro. Un segno che per molti è una testimonianza tangibile della protezione divina contro il male.
Cosa rende unico questo tour?
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La fusione di urbex e mistero, due mondi apparentemente distanti ma perfetti insieme.
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Luoghi carichi di storia, fede e leggende, spesso dimenticati o poco conosciuti.
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La possibilità di esplorare edifici e siti abbandonati legati a storie vere di lotta contro il male, esorcismi e miracoli.
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Un viaggio che stimola non solo la curiosità ma anche una riflessione profonda tra sacro e profano.
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