l Rione Fossi: un abbandono che racconta
Questa parte del borgo fu violentemente colpita dal terremoto del 1930, evento che costrinse gli abitanti ad abbandonare le loro case in fretta e furia. Il tempo, però, non ha cancellato tutto: le antiche abitazioni, in pietra viva, le viuzze strette e le scalinate consumate raccontano ancora la vita di un tempo, sospesa tra memoria e malinconia.
Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. Alcuni edifici sono stati sapientemente recuperati, con interventi che hanno rispettato l'identità originale del luogo – cosa rara, e va detto: non sempre i restauri riescono a mantenere l’anima autentica di un paese abbandonato.
Dal silenzio al set cinematografico
Il fascino crudo e verace del Rione Fossi non è sfuggito neanche al cinema internazionale: qui sono state girate alcune scene del film “Pins and Needles” (Aghi e Spilli), con protagonista Omar Sy, l'attore francese noto per il film “Quasi Amici” e la serie Netflix “Lupin”.
Un borgo che un tempo era solo silenzio e rovine, oggi si ritrova sotto i riflettori. Ma senza perdere la sua identità , anzi, esaltandola: il cinema lo ha scelto proprio per quella bellezza autentica, imperfetta e vera che lo rende unico.
Da vedere e da vivere
Visitare il Rione Fossi significa fare un viaggio nel tempo, tra ruderi che sembrano sospesi e scorci che sanno di Sud antico. È perfetto per chi ama l’urbex rispettoso, per chi cerca luoghi che raccontano e per chi ha l’anima da esploratore romantico.
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