Primo motivo per andarci? Il Castello Formica!
Sì, hai capito bene: un castello vero, con tanto di torri, mura e vista mozzafiato. Ma la cosa più bella? È visitabile anche all’interno! è una struttura storica di proprietà privata, appartenente ancora oggi alla famiglia Formica. Nonostante ciò, è possibile visitare il castello, ma le visite devono essere organizzate in anticipo.
La torre ovale del Castello di Cirigliano è davvero una rarità architettonica. Con la sua pianta ellittica, è uno dei pochi esempi esistenti e visibili in Europa . Fu realizzata su progetto dell'architetto Pietro D'Agincourt e rappresenta un elemento distintivo del castello.
Poi ci sono i calanchi (o quasi)!
Cirigliano sorge su un terreno fatto di rocce argillose e modellate dal tempo, simili ai famosi calanchi. È come se il paese fosse stato appoggiato su un paesaggio lunare, tra creste, frane e strati di terra antica. Un colpo d’occhio unico, che ti fa sentire in equilibrio tra la terra e il cielo.
I vicoli? Una favola di pietra.
Ogni passo a Cirigliano è una scoperta. Vicoletti stretti, archi in pietra, scorci che sembrano usciti da un presepe. Qui il tempo sembra essersi fermato, e se ami perderti tra antichi portoni, scalinate e silenzi pieni di storia, questo è il tuo paradiso. Ci sono angoli dove senti solo il vento e i tuoi passi, ed è bellissimo.
E poi c’è lei: la Chiesa dell’Addolorata.
La Chiesa dell’Addolorata di Cirigliano è una piccola perla nascosta che merita davvero attenzione, soprattutto se ami i luoghi carichi di storia e spiritualità. Pur essendo semplice nell’aspetto esterno, custodisce dettagli e curiosità che la rendono unica e affascinante, perfettamente in sintonia con l’anima raccolta e autentica del borgo.
La particolarità più interessante? È letteralmente incastonata nel complesso del Castello Baronale! Si tratta infatti della cappella privata della famiglia Formica, integrata nella struttura medievale. Questo legame diretto tra sacro e potere feudale è raro da trovare oggi in contesti così piccoli e ben conservati.
All'interno si conserva un elemento di grande pregio: una statua della Madonna Addolorata con Gesù morto tra le braccia, cioè una Pietà del XVII secolo. Ma non è solo la scultura a colpire: è incorniciata in un tempietto ligneo finemente decorato, con dettagli dorati e forme eleganti che donano all'ambiente un’atmosfera sacra, antica e solenne.
Custodisce una Pietà seicentesca con tempietto ligneo decorato



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