Tra le verdi colline di Oliveto Citra, in provincia di Salerno, si trova un luogo che sembra uscito da un'altra epoca: il Mulino San Nicola. Si tratta di un antico mulino ad acqua costruito nel XIX secolo, perfettamente integrato nel paesaggio rurale e simbolo di un tempo in cui la forza dell’acqua era al centro della vita quotidiana.
Questo mulino sfruttava l’energia del vicino corso d’acqua per macinare i cereali. Era dotato di due ruote orizzontali e una verticale: un sistema ingegnoso che faceva girare le macine in pietra per trasformare il grano in farina. Le ruote, arrivate dalla Francia e installate dopo il 1920, migliorarono l’efficienza dell’impianto, permettendo di lavorare con maggiore continuità .
A rendere speciale questo luogo è anche il fatto che nel 2012, grazie a un evento organizzato da appassionati del territorio, il mulino è tornato in funzione per un giorno. Le chiuse dell’acqua sono state riaperte, le macine hanno ripreso a girare e i visitatori hanno potuto assistere dal vivo a un processo antico, riscoprendo suoni e movimenti che sembravano ormai dimenticati.
Oliveto Citra, un tempo, era ricca di mulini: oltre al San Nicola, se ne trovavano altri in località come Fianello e Puceglia. Questo racconta quanto fosse centrale, per la comunità , l’attività molitoria: non solo per il pane quotidiano, ma anche come luogo di socialità e lavoro condiviso.
Il mulino a ruota orizzontale, in particolare, era molto diffuso in zone montane come questa. Il suo funzionamento era semplice ma efficace: l’acqua veniva incanalata e, colpendo una ruota posta sotto al pavimento del mulino, generava un movimento rotatorio che azionava la mola.
Oggi il Mulino San Nicola è un esempio importante di archeologia rurale e industriale. Luoghi come questo meritano di essere valorizzati e raccontati, perché custodiscono storie fatte di ingegno, fatica e legame con la natura. Visitandoli, si riscopre un modo di vivere più lento, più autentico, dove ogni cosa – anche un chicco di grano – aveva un valore profondo.
Mini tour attorno al Mulino San Nicola – Un viaggio tra storia, natura e tradizioni
Se sei in cerca di un'escursione diversa dal solito, tra luoghi dimenticati e atmosfere autentiche, il Mulino San Nicola a Oliveto Citra è un ottimo punto di partenza. Da qui si snoda un piccolo itinerario che unisce storia, paesaggi e relax termale. Ecco un percorso che puoi fare in mezza giornata o con calma in un giorno intero.
1. Il Mulino San Nicola – Oliveto Citra
Immerso nel verde e silenzioso, il Mulino San Nicola racconta una pagina importante della storia rurale del territorio. Risale al XIX secolo e conserva ancora le sue macine e le ruote idrauliche, in parte di origine francese. Quando fu riaperto per un evento nel 2012, le acque vennero fatte scorrere di nuovo per azionare le antiche ruote, regalando ai visitatori un’emozione unica.
Anche quando non è in funzione, il mulino resta un luogo affascinante, ideale per chi ama camminare nella quiete o scattare qualche foto suggestiva. Basta poco per percepire il legame profondo tra uomo, lavoro e natura che qui si respirava ogni giorno.
2. Il centro storico di Oliveto Citra >>>>
3 Il Castello di Oliveto Citra con le sue apparizioni mariane>>>>
A pochi minuti dal mulino si trova il centro del paese, ricco di scorci autentici. Puoi passeggiare tra vicoletti lastricati, salire fino al castello medievale (oggi parzialmente in rovina ma ancora affascinante) e visitare la chiesa madre, dedicata a Santa Maria della Misericordia.
In giro per il paese noterai anche murales e piccole opere d’arte urbana che abbelliscono le pareti delle case, nati da progetti culturali locali.
3. Le terme di Contursi – Relax tra le acque del Sele
A meno di dieci chilometri da Oliveto Citra si trovano le celebri Terme di Capasso, nel comune di Contursi. Le acque calde e sulfuree del fiume Sele sono note per le loro proprietà benefiche. Puoi scegliere uno dei centri benessere attrezzati oppure, se preferisci qualcosa di più spontaneo, rilassarti nelle sorgenti libere che scorrono poco distanti.
È il luogo ideale per concedersi una pausa rigenerante dopo una passeggiata nel borgo.
4. Il Castello e il Giardino di Valva>>>>
Poco più avanti, nel vicino borgo di Valva, si trova il Castello dei Cavalieri dell’Ordine di Malta, circondato da un elegante giardino all’italiana. Anche se l’interno non è sempre accessibile, una passeggiata nei dintorni regala belle viste e un’atmosfera d’altri tempi.
Il borgo stesso è piccolo, ma custodisce un fascino discreto fatto di silenzio, pietra e memoria.
5. Mulini dimenticati e cammini nascosti>>>>>
Per gli appassionati di esplorazioni più insolite, la zona di Oliveto Citra conserva altri antichi mulini, ormai abbandonati, come quelli di Fianello e Puceglia. Se ami la fotografia o l’urbex, potresti cercarli seguendo gli antichi canali d'acqua, oggi in gran parte nascosti dalla vegetazione.
Sono frammenti silenziosi di un’economia rurale scomparsa, ma ancora vivi nel paesaggio e nella memoria locale.
6 L eremo di san Michele a Valva >>>>>
7 Piano Canale la montagna di Oliveto Citra con la Grotta Profunnata lo spettacolare Belvedere
8 il percorso che conduce alle cascate, all Oasi della Caccia e al Monenero di Campagna>>>
Una giornata che lascia il segno
Questo piccolo tour tra Oliveto Citra, Valva e Contursi è l’ideale per chi ama unire storia, natura e momenti di relax. Non servono grandi spostamenti, solo voglia di scoprire con occhi curiosi un angolo poco conosciuto della Campania, dove ogni luogo ha una storia da raccontare.
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