Calitri è un borgo dell’Irpinia che si è guadagnato il soprannome di "Positano dell'Irpinia" per via delle sue case colorate che si arrampicano sulla collina, creando un effetto scenografico simile a quello della celebre località della Costiera Amalfitana. Certo, qui non c’è il mare, ma il fascino è dato dal labirinto di vicoli, scalinate e archi che si snodano nel centro storico, offrendo scorci pittoreschi e un’atmosfera autentica.
Il Borgo Castello è un altro elemento che rende Calitri perfetto per un tour Wildex. È un vero e proprio ghost town, perché i ruderi del castello medievale e delle case che lo circondavano sono rimasti abbandonati dopo il terremoto del 1980. Camminare tra queste rovine regala un senso di avventura e scoperta, con la natura che si è riappropriata degli spazi e con scorci suggestivi che evocano storie di un passato dimenticato. Inoltre, il borgo è pieno di grotte e cunicoli sotterranei, un’altra chicca per chi ama l’esplorazione.
Calitri è anche famosa anche per le sue grotte scavate nel tufo, molte delle quali un tempo erano utilizzate come abitazioni, cantine o rifugi. Questi ambienti sotterranei, ancora visibili nel centro storico, aggiungono un ulteriore elemento di fascino urbano e avventuroso al borgo. Alcune grotte sono state recuperate e trasformate in locali o spazi espositivi, mentre altre restano in stato di abbandono, perfette per un’esplorazione dal sapore wildex.
Nel complesso, Calitri ha tutto per un’esperienza Wildex completa: paesaggi mozzafiato, esplorazione urbana (urbex), avventura nella natura, storia e autenticità . Un mix perfetto tra trekking nei boschi circostanti, immersione nel passato tra i ruderi del borgo e la bellezza dei vicoli colorati del paese.
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