Il Castello di Valsinni, in Basilicata, è una fortezza medievale legata alla tragica storia della poetessa Isabella Morra (1520-1546). Isabella, nata nella nobile famiglia Morra, visse reclusa nel castello a causa delle rivalità politiche della sua famiglia.
Scrisse poesie malinconiche e intense, ma la sua vita fu spezzata dai fratelli, che la uccisero per una presunta relazione con un nobile spagnolo,
tale Don Diego Sandoval de Castro, signore di Bollita (oggi Nova Siri).
In un contesto di forti rivalità politiche tra Francia e Spagna, i fratelli, schierati con i francesi, temevano che il legame di Isabella con un nobile filospagnolo potesse portare disonore alla famiglia.
la assassinarono brutalmente nel castello di Valsinni, probabilmente con armi da taglio. Dopo di lei, anche Don Diego fu ucciso in un’imboscata dagli stessi fratelli Morra, convinti di vendicare l'onore familiare.
Secondo la leggenda, il fantasma di Isabella Morra vagherebbe ancora tra le mura del Castello di Valsinni. Si dice che nelle notti di luna piena il suo spirito si manifesti con sospiri e lamenti, e alcuni testimoni affermano di aver visto una figura femminile evanescente nei dintorni del castello. Il suo spirito rappresenterebbe il dolore e l’ingiustizia subite in vita, continuando a raccontare la sua tragica storia attraverso fenomeni inspiegabili.
La storia del fantasma di Isabella Morra è conosciuta soprattutto in ambito locale e tra gli appassionati di paranormale e il castello di Valsinni e la leggenda del suo fantasma hanno attirato l’attenzione di esploratori urbani, ricercatori del paranormale e gruppi di ghost hunting italiani, che in alcune occasioni hanno svolto indagini alla ricerca di presunte presenze o fenomeni inspiegabili.
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