La Certosa di Padula, o Certosa di San Lorenzo, è un imponente complesso monastico in Campania, la Certosa di Padula è la più grande certosa d’Italia e una delle più grandi d Europa, per estensione, con circa 51.500 m² di superficie.. Fu fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino, signore di Teggiano, e ampliata nei secoli successivi.
la Certosa di Padula fu depredata dalle truppe napoleoniche nel 1806, durante l'occupazione francese del Regno di Napoli. I monaci certosini furono espulsi, e il monastero subì saccheggi e spoliazioni. Molte opere d'arte e beni preziosi furono trafugati o dispersi.
Dopo la soppressione degli ordini monastici nel 1866, la Certosa cadde in ulteriore degrado e venne utilizzata per scopi militari e civili. Solo nel XX secolo iniziarono i restauri per recuperarla come patrimonio storico.
La Certosa di Padula presenta un mix di stili architettonici, dovuto alle varie fasi di costruzione ed espansione:
- Gotico (XIV secolo) → Fondazione iniziale.
- Rinascimentale (XV-XVI secolo) → Aggiunte e ristrutturazioni.
- Barocco (XVII-XVIII secolo) → L’aspetto attuale, con decorazioni ricche, scalone monumentale e chiostro imponente.
Le statue di teschi e i motivi macabri presenti nella Certosa di Padula riflettono la spiritualità certosina, basata sulla meditazione sulla morte ("Memento mori" – "Ricordati che devi morire"). Questo simbolismo serviva a ricordare ai monaci la caducità della vita terrena e l'importanza della preparazione all’aldilà.
Il recinto con teschi nel cortile centrale potrebbe essere legato a un antico cimitero monastico o a un'area di riflessione sulla morte, coerente con la visione austera dei certosini.
La Certosa di Padula aveva originariamente 24 celle monastiche, disposte attorno al grande chiostro (uno dei più grandi al mondo, circa 12.000 m²). Ogni cella era autonoma, con uno spazio per pregare, dormire e lavorare, seguendo la regola certosina di isolamento e meditazione.
Il Barocco è lo stile predominante, soprattutto nelle decorazioni e negli ambienti principali.
La sua "scalona" monumentale è una spettacolare scala a doppia rampa in legno che conduce alla biblioteca. La scala in pietra gravitazionale, invece, è una struttura elicoidale che sfrutta la gravità per facilitare la salita e la discesa.
La scala in pietra gravitazionale della Certosa di Padula si mantiene da sola grazie al principio dell’autoportanza. È costruita con gradini incastrati a spirale nel muro perimetrale, che scaricano il peso lungo la struttura senza bisogno di pilastri centrali. Ogni gradino sostiene quello sopra di sé e trasmette il carico alla base, creando un equilibrio statico perfetto. Questo tipo di scala è un capolavoro di ingegneria architettonica.
Il mistero della "scala gravitazionale": La scala in pietra autoportante della Certosa di Padula è avvolta da mistero. Alcuni sostengono che sia stata costruita con tecniche arcane e che possieda poteri particolari, come la capacità di alterare la percezione del tempo o dello spazio. Non è raro sentire storie di persone che, salendo o scendendo, avvertono strani cambiamenti nella loro percezione.





Social Plugin