In cima a Miglionico, come un vecchio signore che osserva la valle del Bradano da secoli, sta il Castello del Malconsiglio. E già dal nome capisci che qui dentro qualcosa di grosso è successo… e infatti è proprio così!
Siamo nel 1485: un gruppetto di baroni – insomma, nobili con potere e ambizioni – si ritrova in questo castello per un bel “facciamo fuori il re”. Sì, proprio così: tramavano contro Ferdinando I d’Aragona. Ma spoiler: il re era più furbo di loro, li ha smascherati e molti hanno fatto una brutta fine. Da qui il nome Malconsiglio: cattivo consiglio, pessima idea!
i baroni coinvolti nella Congiura dei Baroni del 1485 a Miglionico furono effettivamente puniti con la morte, ma non tutti furono decapitati. La storia racconta che i capi della congiura, che avevano cercato di rovesciare il re Ferdinando I d'Aragona, furono catturati e condannati a morte per tradimento.
Molti di loro furono giustiziati in modi cruenti, ma decapitazione non fu l'unico destino. Alcuni furono impiccati, altri impalati o giustiziati in pubblico come avvertimento. La congiura stessa ebbe esito disastroso per i congiurati: il fallimento del piano e le sue tragiche conseguenze segnarono un capitolo oscuro nella storia della zona.
Imponente, massiccio, con sette torri (alcune tonde, altre quadrate) che sembrano uscite da un film medievale. Fu costruito a partire dal periodo normanno, poi ingrandito e modificato nel tempo. Dentro c’è un bel cortile, stanze segrete, passaggi nascosti e mura che, se potessero parlare, racconterebbero più pettegolezzi di un reality show.
Il castello oggi è tutto tranne che malvagio: ospita eventi, rievocazioni storiche, mostre, concerti. A volte ci sono attori in costume che fanno rivivere la famosa congiura dei baroni, con tanto di spade, tuniche e “mio signore!” urlato a gran voce. Un vero tuffo nel passato, ma senza rischiare la testa!
Perché andarci?
Perché è suggestivo, panoramico, pieno di storia, e anche un po’ magico. Ti affacci dalle torri e vedi colline a perdita d’occhio. Ti infili nelle stanze e ti immagini dame, cavalieri e congiure. E se ti piace fare foto… ogni angolo è uno sfondo da cartolina.
Qualche leggenda:
La Leggenda dello "Ius Primae Noctis"
Si narra che un tempo il signore feudale di Miglionico fosse noto per la sua crudeltà e per l'abuso del diritto dello "ius primae noctis", ovvero il presunto diritto del signore di trascorrere la prima notte di nozze con le spose dei suoi sudditi. Secondo la leggenda, una giovane contadina, promessa sposa al suo innamorato, attirò le attenzioni del signore. Determinato a esercitare il suo diritto, il feudatario ordinò che la ragazza gli fosse condotta. Tuttavia, la popolazione, stanca delle ingiustizie subite, si ribellò. Il tumulto che ne seguì portò alla morte del signore, ponendo fine a questa pratica nel territorio.
Mini Itinerario “Un giorno a Miglionico”
Mattina – Passeggiata nel borgo e visita alla chiesa
Ore 9:30 – Arrivo a Miglionico
Parcheggia e prenditi un caffè in uno dei bar del centro storico. Il borgo è tranquillo e accogliente, con quei vicoletti stretti che ti fanno subito venir voglia di esplorare.
Ore 10:00 – Visita alla Chiesa di Santa Maria Maggiore
Entra e lasciati conquistare dalla calma e dalla bellezza. Da non perdere:
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Il polittico di Cima da Conegliano, che è un vero gioiello del Rinascimento.
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Il crocifisso ligneo di Frate Umile da Petralia: intenso, toccante, quasi vivo.
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Le navate con affreschi, le sculture in pietra e l’organo antico.
Tempo di visita: 45 min – 1 ora
Scatta qualche foto, ma anche qualche momento solo per te in silenzio. Questo posto si sente, più che si guarda.
Mezzogiorno – Incontro con il castello e i suoi misteri
Ore 12:00 – Visita al Castello del Malconsiglio
A pochi passi dalla chiesa, eccolo lì: massiccio, fiero, pieno di storie.
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Cammina lungo le torri e ammira la vista sulla valle.
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Scopri i dettagli della Congiura dei Baroni.
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Se sei fortunato, potresti trovare una rievocazione in corso (spade finte, ma emozioni vere).
Tempo di visita: 1 ora
Bonus: se ti piacciono i racconti misteriosi, chiedi di entrare nelle sale interne e nei passaggi nascosti!
Pranzo con gusto
Ore 13:30 – Pranzo tipico in trattoria
Siediti in una delle trattorie del paese e prova:
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Un piatto di strascinati al sugo di carne
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Pecorino lucano e salumi locali
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Per dolce: qualcosa di casalingo, magari una torta di mandorle o fichi secchi
Pomeriggio – Relax e ultima passeggiata
Ore 15:30 – Passeggiata panoramica
Dopo pranzo, passeggia lungo le mura e scendi verso i belvedere. Il panorama è spettacolare: colline, campi e il Bradano che scorre lontano. Perfetto per rilassarsi e digerire con vista.
Se ti va, fai un salto in qualche bottega: puoi trovare ceramiche, prodotti locali e souvenir artigianali.
Fine giornata – Un arrivederci con vista
Ore 17:30 – Ultima occhiata al castello illuminato dal sole che cala.
Scatta l’ultima foto, prendi un gelato (o un bicchiere di vino, se preferisci) e saluta Miglionico… che sicuramente ti avrà conquistato.
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