C’è un posto, nella suggestiva provincia di Benevento, dove il tempo si è fermato nel 1980 e non ha più deciso di ripartire.
Sto parlando di Apice Vecchio, una delle ghost town italiane più famose al mondo, un luogo che ha catturato l’attenzione di documentari nazionali, youtuber appassionati e migliaia di fotografi urbex. Se non l’hai mai sentita nominare, preparati: è un viaggio nel passato che sembra un set cinematografico naturale.
Apice Vecchio è stata abbandonata definitivamente dopo il devastante terremoto del 23 novembre 1980, che colpì duramente non solo l’Irpinia ma anche il Sannio beneventano.
Quel giorno segnò la fine di una comunità, ma il borgo rimase lì, congelato nella polvere, con insegne ancora appese, negozi pieni di merci, sedie abbandonate, case piene di oggetti e storie non finite. Camminare tra le sue vie significa camminare dentro un’istantanea perfetta di un tempo che non c’è più.
Il fascino struggente di Apice Vecchio ha attratto anche il mondo del cinema.
Nel 2018, il borgo è diventato protagonista del film Il Bene Mio, diretto da Pippo Mezzapesa e interpretato da Sergio Rubini.
La storia parla di un uomo che, nonostante il paese sia stato abbandonato a causa del terremoto, sceglie di restare, aggrappato ai ricordi e a quel mondo perduto.
Le rovine di Apice Vecchio diventano così un personaggio vivo e palpitante, contribuendo a creare un’atmosfera magica e malinconica.
e ami l’urbex, Apice Vecchio è una tappa obbligata.
YouTube è pieno di video di esplorazioni notturne, reportage e racconti degli abitanti originari. Instagram si riempie di foto suggestive, che immortalano la decadenza perfetta e i dettagli che raccontano mille storie.
E se ti capita di visitarla in una giornata di nebbia… beh, preparati ad un’esperienza UNICA!
Il borgo è parzialmente accessibile, alcune zone sono state messe in sicurezza, altre invece sono vietate o richiedono permessi speciali.
Ci sono visite guidate organizzate per conoscere la storia e l’architettura, ma non mancano gli “urbex clandestini”, con tutto il fascino e il brivido che questo comporta.
Perché Apice Vecchio è speciale?
Perché non è solo un paese abbandonato, ma un monumento spontaneo alla memoria, al tempo e alla forza di un territorio.
Perché è un luogo che ti fa sentire parte di una storia più grande, e allo stesso tempo ti regala scatti fotografici da urlo.
E, diciamolo, quante altre ghost town possono vantare un film con Sergio Rubini come testimonial?
Social Plugin