Ipotesi sulla formazione e aspetto
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La superficie ampia e levigata suggerisce erosione idrica: l’acqua del ruscello (o torrenziale stagionale) ha probabilmente levigato la roccia, creando lastroni con increspature e piccole conche.
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Potrebbe trattarsi di calcare o arenaria — entrambi possono lisciarsi molto con il passare del tempo a contatto con acqua. Se vedi depositi bianchi o concrezioni, potrebbe essere travertino/tufa (depositi calcarei da acque ricche di carbonato di calcio).
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Le piccole “fossette” e ondulazioni ricordano sia marcature naturali (es. alveolizzazione, potholes da vortici d’acqua) sia l’effetto di biofilm/muschio che, asciugandosi, lascia una patina gialla-beige.
Vegetazione e ambiente
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La presenza di arbusti, ulivi o macchia mediterranea sui bordi è coerente con un’area collinare della provincia di Salerno.
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Il ruscello favorisce microhabitat: piante idrofile, anfibi e insetti acquatici nei pressi; uccelli e piccoli mammiferi nella boscaglia.
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