Urbex Taxi

Santa Maria degli Angeli: la chiesa rupestre dove il tempo si è fermato a Matera


C'è un posto in Basilicata che sembra scolpito nel silenzio e nella pietra. Un luogo che non urla, ma sussurra storie antiche a chi ha il coraggio di avventurarsi tra sterrati dimenticati e paesaggi solitari. È la Chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli, e no, non è una chiesa come le altre.

Questa non la trovi nei depliant patinati. Non ha file di turisti né biglietti all’ingresso. Ma ha qualcosa di molto più potente: un’anima.

Una chiesa scavata nella roccia

La Chiesa rupestre di Santa Maria degli Angeli si trova nei Sassi di Matera, più precisamente nella zona del Sasso Caveoso, ed è interamente scavata nella roccia calcarea. Si tratta di uno dei tanti luoghi di culto rupestri che costellano Matera e l'altopiano murgico.

La sua datazione precisa non è certa, ma gli studiosi la collocano tra il XI e il XIII secolo, in epoca medievale. Anche in questo caso, come molte altre chiese rupestri materane, fu realizzata da monaci benedettini o basiliani, che utilizzavano le grotte naturali per creare spazi di culto, meditazione e comunità.

Caratteristiche architettoniche

  • È interamente scavata nel tufo, con una pianta semplice ma suggestiva.

  • La facciata, sebbene in parte crollata o erosa, presenta ancora i segni dell'ingresso originario.

  • All’interno si notano altari in pietra, nicchie e resti di affreschi.

  • L’illuminazione è naturale: la luce entra da piccole aperture, creando un’atmosfera mistica e surreale.

  • Nonostante l’usura del tempo, sono ancora visibili alcuni resti di affreschi medievali, tra cui:

    • La Vergine con il Bambino

    • Figure di santi orientali

    • Decorazioni simboliche, tipiche della tradizione bizantina

    Questi dipinti erano realizzati con pigmenti naturali direttamente sul tufo e rappresentavano un connubio tra arte sacra e spiritualità rupestre.

Un luogo che vibra di mistero

Santa Maria degli Angeli non è solo un monumento rupestre: è una ferita sacra nella montagna, un luogo che vibra. Qui senti il respiro della terra, il vento che canta tra le fenditure, il silenzio che pesa e consola. È un posto che ti mette a nudo. Ti ferma. Ti parla. Anche se non credi.

Pochi la conoscono. Pochi la cercano. Eppure chi ci arriva, chi la trova davvero, non la dimentica più. È uno di quei luoghi che ti entrano dentro, perché sono vivi anche se sembrano dormire. Perché la bellezza più autentica spesso si nasconde nei luoghi che nessuno guarda più.

Santa Maria degli Angeli a Matera non è tra le chiese rupestri più famose, come Santa Lucia alle Malve o Santa Maria de Idris, ma proprio per questo rappresenta un tesoro nascosto, autentico, silenzioso, spesso ignorato dai grandi flussi turistici.