Lancia Delta S4 la regina delle gruppo B potenza brutale
Modello Lancia Delta S4 in produzione dal 1986 al 1988 Carrozzeria Carrozzeria Coupé 2 posti secchi Capacità serbatoio 74 litri Massa in ordine di marcia 1.200 kg Lunghezza 400 cm Larghezza 180 cm Altezza 150 cm Passo 244 cm Motore Motore 4 cilindri in linea Cilindrata 1759 Alimentazione Benzina Potenza max/regime 184kW (250 CV) a 6750 giri/min Coppia max 291 Nm Trazione Integrale Cambio Manuale Marce 5 Prestazioni Velocità max 225 km/h Accelerazione 0-100km/h 6 secondi Consumi (litri/100 km) Urbano 12.9 Extraurbano 10.9 Misto 8.5
Vera forza di questa leggendaria auto che ha fatto epoca e ancor oggi lascia stupefatti e increduli e’ il suo innovativo e super potete motore, un 4 cilindri lineari con una cilindrata di soli 1759 cm³. Il motore e posto centralmente realizzato in lega di magnesio, con testata in lega leggera, le canne dei cilindri erano rivestite da un innovativo trattamento a base di materiale ceramico (Cermetal). Valvole 4 per cilindro in acciaio nimonic. La super potenza scaricata brutalmente e rabbiosamente era data da un innovativo sistema a doppia sovralimentazione, con un turbocompressore KKK k27 e un compressore volumetrico Volumex brevetto Abarth tipo R18: il vantaggio del volumex era di “spingere” già a 1.500 g/min. La potenza pura veniva invece dal turbocompressore KKK a gas di scarico. L’unione dei due sistemi permise una potenza davvero paurosa fin dai bassi regimi, praticamente se si era bassi di giri funzionava il Volumex agli alti regimi di rotazione invece entrava in azione il turbocompressore. La Delta S4 stradale aveva 250 CV, la versione da gara al suo debutto nel 1985 ne aveva 480, l ultima evoluzione aveva ben 650 CV (476 kW) con una pressione di sovralimentazione che poteva raggiungere 2,5 bar grazie ad un overboost comandato dal interno vettura.
Si tratta della prima volta al mondo che venne usato un sistema di doppia sovralimentazione, costruita in 200 esemplari, giusto quelli necessari per omologare la versione da rally gruppo B che al 'epoca fece molto parlare di se per la sua potenza eccessiva, si parlava di ben 650 cv mica cosette! Il telaio è a traliccio di tubi d’acciaio al cromo-molibdeno e la trazione ovviamente era integrale.
