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l Silenzio della Bellezza Perduta: Un Viaggio in una Chiesa Abbandonata della Campania


Come appassionati di esplorazione urbana, o semplicemente amanti del mistero e della bellezza che si cela nell'abbandono, non possiamo fare a meno di essere attratti da questi santuari del silenzio. E oggi vi porterò con me in uno di questi luoghi, una chiesa magnifica e malinconica, nascosta tra le pieghe del paesaggio campano.
Non vi darò indicazioni precise sulla sua ubicazione, perché parte del rispetto per questi luoghi consiste nel proteggerli dall'eccessiva curiosità che potrebbe portare a vandalismi o deturpazioni. Basti sapere che esiste, avvolta nel mistero e nel fascino di un passato glorioso.

Immaginate di varcare una soglia ormai rovinata, dove l'erba ha iniziato a farsi strada tra le pietre, e di trovarvi in un ambiente dove la natura reclama lentamente ciò che le era stato tolto. La chiesa, dedicata a San Filippo Neri, è un vero gioiello di architettura, un tempo pulsante di vita e fede, ora testimone silenzioso del tempo che passa.
Le pareti, un tempo decorate con affreschi vivaci, mostrano ora la patina del tempo, con scrostature e macchie che disegnano nuove, involontarie opere d'arte. L'altare, un tempo fulcro della devozione, è spoglio, ma la sua imponenza non è venuta meno. Ciò che colpisce di più sono i dettagli: gli stucchi che adornano il soffitto, pur deteriorati, rivelano ancora la maestria dell artista o degli artisti,

mi ha colpito un iscrizione che vi mostro in foto:

Testo originale: TUMVLATOS HIC CINERES CONTEMPLARE VIATOR. QUEIS UNUM FVIT MUNUS SACRUM, INSIGNIA FIDES, EXEMPLUM UNA SORS VITAE, MORTIS, ET URNAE. UNA SIT VITAE LAUS, MORTIS, ET URNAE HONOS. EXUVIAE SUNT SACERDOTUM. QUOS IMITERIS QUORUM MISEREARIS HABES. REQUIEM PRECARE, ET PACEM.

Traduzione: "Contempla qui, viandante, le ceneri sepolte, per i quali unico fu il sacro ministero, insigne la fede, esempio unico il destino di vita, morte e urna. Sia unica la lode della vita, l'onore della morte e dell'urna. Sono le spoglie dei sacerdoti. Li hai qui da imitare, di cui avere pietà. Prega per la requie e la pace."

Significato: Questo epitaffio commemora uno o più sacerdoti sepolti in quel luogo. L'iscrizione invita il "viandante" (cioè chiunque legga) a riflettere sulla loro vita dedita al sacro ministero e alla fede. Sottolinea come la loro vita, morte e sepoltura siano state un esempio di virtù. Chiede al lettore di lodare la loro vita e onorare la loro memoria, e di pregare per la loro pace eterna. È un messaggio tipico delle tombe ecclesiastiche, che mira a ispirare devozione e rispetto per i defunti.

Un altra particolarita' e' la croce che qui' e' diversa dal solito,  ha  una specie di sole in mezzo è un simbolo affascinante e ricco di significato. Si tratta di una Croce Solare o, più specificamente, una Croce Raggiata o Croce del Sole.

I sui significati potrebbero essere molteplici;

Cristo come "Sole di Giustizia" o "Luce del Mondo": Molti testi biblici e la tradizione cristiana associano Cristo alla luce e al sole nascente (Malachia 4:2, Luca 1:78-79). La croce raggiata rafforza questa immagine, presentandolo come fonte di vita, speranza e illuminazione spirituale.

Simbolismo Pre-Cristiano: È importante notare che il simbolo del sole associato a una croce o a cerchi è antichissimo e presente in molte culture pagane come simbolo di vita, energia, fertilità e divinità solari. Quando il Cristianesimo si diffuse, spesso assimilò o reinterpretò simboli preesistenti, infondendoli di nuovo significato cristiano.