Forse non tutti lo sanno, io ad esempio non lo sapevo e l ho scoperto per caso!....ma tra le vette della Campania e le colline della Basilicata si nascondono due giganti del Natale. Non stiamo parlando di semplici decorazioni, ma di veri e propri primati certificati che mettono in riga le grandi capitali europee.
Ecco la sfida tra il gigante verde di Caposele e il gigante luminoso di Tito.
A Caposele, in provincia di Avellino, non si scherza. Qui si trova quello che è ufficialmente riconosciuto come l'albero di Natale naturale più alto d'Europa.
I Numeri del Primato:
Specie: È un imponente Abies Nordmanniana (Abete del Caucaso).
Altezza: Ben 33 metri. Per darti un'idea, è alto come un palazzo di 11 piani!
Illuminazione: Viene adornato con oltre 2 km di luci LED, rendendolo visibile da chilometri di distanza.
Curiosità e Sfide Mondiali:
Spesso si sente dire che è il più alto del mondo, ma bisogna fare una distinzione:
Il record assoluto: Detenuto storicamente da un abete a Seattle (USA) nel 1950, alto 67 metri.
In Europa: L'albero di Caposele non ha rivali tra gli alberi naturali viventi (non tagliati) decorati in contesti urbani. Batte persino il celebre albero di Rockefeller Center a New York, che solitamente oscilla tra i 21 e i 30 metri ed è un albero tagliato.
Il Gigante di Luce: L'Albero di Tito (PZ)
Hai fatto bene a sollevare il dubbio: i numeri dell'albero di Tito sono impressionanti, ma vanno contestualizzati correttamente rispetto a Gubbio.
I Numeri Corretti (Verificati):
Perimetro totale delle luci: Circa 1.950 metri (quasi 2 km di sagoma luminosa).
Composizione: Poggia su 385 pali e conta circa 10.000 lampadine a LED.
Posizione geografica: Si trova sul versante della Torre di Satriano (circa 1000m di altitudine) e domina la valle verso l'abitato di Tito.
Dimensioni: La lunghezza lungo il pendio è stimata tra i 450 e i 470 metri.
Il verdetto sui Record:
In Italia: È corretto definirlo il secondo albero luminoso su montagna più grande d'Italia. Il primato assoluto spetta stabilmente a Gubbio (PG), che è nel Guinness dei Primati dal 1991 con un'altezza di oltre 650-750 metri e una base di 450 metri.
In Europa/Mondo: Sebbene spesso venga citato come "terzo in Europa", la classifica degli alberi luminosi (non naturali) è fluida. Tuttavia, Tito rimane un'eccellenza assoluta nel Mezzogiorno, essendo ufficialmente l'albero di Natale più grande del Sud Italia.
La Particolarità Unica: A differenza di quello di Gubbio (che è una sagoma stilizzata), quello di Tito include spesso disegni dettagliati all'interno della sagoma, come la Natività o il cambio dell'anno (visibile dal 1° gennaio), rendendolo più simile a un immenso quadro luminoso che a una semplice sagoma.







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