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MOOM Matera: Esplora il Frantoio Antichissimo Scavato nella Roccia!


il MOOM (Museo dell'Olio) a Matera: un'esperienza unica tra i Sassi che ripercorre la storia millenaria dell'olio d'oliva. Dalle antiche cisterne all'evoluzione dei frantoi ipogei, un viaggio immersivo tra cultura, architettura rupestre e tradizione. Un post da non perdere per appassionati di storia, sapori lucani e turismo lento.
Immagina di scendere sotto terra, dove il silenzio è interrotto solo dall'eco della storia. A Matera, nei suoi celebri Sassi, si nasconde un luogo che racconta una delle tradizioni più antiche del Mediterraneo: la produzione dell'olio d'oliva.
Parliamo del MOOM - Museo dell'Olio e della Civiltà Contadina, un gioiello scavato nella roccia che va ben oltre un semplice frantoio. È un'esperienza multisensoriale che ti riporta indietro di millenni.

La struttura è un complesso di vani scavati nella roccia (ipogei) che fungevano da antiche cisterne di raccolta dell'acqua, poi riconvertiti in un moderno (per l'epoca!) frantoio. Il MOOM mostra chiaramente la genialità architettonica dei Sassi.

Questo museo ti svelerà come la produzione dell'olio ha scandito i ritmi di vita, le economie e la cultura di Matera, dai Greci in poi. Scoprirai gli strumenti (anche quelli più "barbari") e i metodi che hanno reso l'olio lucano un vero e proprio "oro liquido".

Ti farà sorridere (o riflettere) vedere come funzionava il sistema di macinazione con la macina in pietra. Saprai esattamente dove veniva legato il povero mulo che, bendato per evitare le vertigini, lavorava ininterrottamente per estrarre l'olio.

La visita non è solo visiva, ma anche olfattiva. Potrai sentire gli odori che permeavano questi ambienti secoli fa e, se sei fortunato, partecipare a una degustazione di oli locali per chiudere il viaggio con i sapori autentici della Basilicata.