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Urbex Irpinia: una chiesa dalla forma Strana, che contiene street-art AV

Sospesa nel verde della Valle Ufita, si cela un luogo affascinante e malinconico: il rudere della Chiesa di Santa Maria della Valle a Bonito (AV). Non è una chiesa come le altre: la sua storia è segnata da abbandono, arte contemporanea e leggende... alcune molto curiose!
L'Abbandono e la Frana: La chiesa, che si ritiene abbia origini antichissime (risalenti forse a circa mille anni fa), è stata definitivamente abbandonata dopo un grave movimento franoso nel 1977. È proprio questo evento ad averla resa un rudere inclinato, testimone silenzioso di una natura indomabile.
L'evidente inclinazione della struttura è la conseguenza diretta della frana del 1977, che ne ha danneggiato seriamente le fondamenta e la struttura.
 Una delle curiosità più affascinanti è l'associazione, da parte di alcuni esploratori urbani o appassionati, con l'appellativo di "Chiesa del Teschio". Questo non è un nome ufficiale, ma deriva probabilmente dall'atmosfera spettrale che il rudere e dalla somiglianza nella parte anteriore con un teschio, seminascosto e fatiscente, suggerisce a chi lo scopre. Non ci sono riferimenti storici diretti che spieghino l'assomiglianza con un teschio, ma il fascino del mistero resta!
Dove un tempo sorgeva l'altare, oggi si può ammirare un sorprendente elemento di Street Art. L'artista Carlos Atoche ha realizzato un grande murales intitolato "Lady of Censorship" (Nostra Signora della Censura). L'opera, che raffigura un giovane bendato e una donna incappucciata, è un chiaro richiamo all'arte classica (ricorda l'episodio dell'Ephedrismos dell'Antica Grecia) e aggiunge un inaspettato tocco di arte contemporanea e riflessione proprio nel cuore di un antico rudere.
Un luogo dove storia, arte sacra e street art si incontrano in un silenzio suggestivo. Merita assolutamente una visita (con tutte le dovute cautele, trattandosi di un rudere) se siete in Irpinia!

Bonito è un vero e proprio "museo a cielo aperto" grazie all'intuizione del Collettivo BoCa, che ha trasformato il paese nel "Paese dei Murales" richiamando artisti di fama internazionale.

1. I Murales: L'Arte che Trasforma il Borgo

  • La "Genesi" di Francisco Bosoletti: Considerata una delle opere di street art più belle al mondo, è un'esplosione di colore e simbolismo. Trovate anche altre sue opere come "Alma en Venta".

  • Omaggi a Ferragamo: Bonito ha dato i natali al celebre stilista Salvatore Ferragamo. Diversi murales celebrano la sua figura e quella di sua figlia Fiamma, con opere che fondono moda e arte urbana.

  • Murales a Tema Sociale e Ambientale: Molti artisti, come Nemo's, hanno trattato temi attuali (ambiente, critica sociale), rendendo Bonito un laboratorio artistico in continua evoluzione.

  • La "Lady of Censorship" (Già citata): Non dimenticare il suggestivo murale di Carlos Atoche all'interno del rudere della Chiesa di Santa Maria della Valle.

2. La Mummia di Bonito: Il Mistero di "Zì Vicienzo"

Dietro la Chiesa dell'Annunziata, nella Cappella di Vincenzo Camuso (detta anche "Congrega della Buona Morte"), è conservata una scoperta macabra e affascinante: la mummia di Vincenzo Camuso (chiamato affettuosamente "Zì Vicienzo").

  • Un Culto Popolare: Si tratta di un personaggio ignoto, venerato da oltre due secoli come un santo popolare, al quale la tradizione attribuisce poteri taumaturgici.

  • La Pratica della Scolatura: La mummificazione è dovuta all'antica pratica di essiccazione dei cadaveri (XVII-XVIII sec.), tipica di alcune aree del Sud Italia, che venivano posti su sedute di pietra per la scolatura dei liquidi.

  • 3. Storia e Architettura

    • Il Castello Longobardo: A testimoniare il passato medievale del paese (risalente al Castrum Boneti Longobardo del X secolo), rimangono i resti del castello, con le sue torri cilindriche.

    • Il Museo delle Cose Perdute: Un luogo affascinante dove sono custoditi reperti e oggetti che raccontano la vita e la storia del paese, inclusi alcuni reperti legati a Salvatore Ferragamo.

    • Palazzi Storici: Ammira Palazzo Pagella-Buongiorno, legato al celebre musicista Crescenzo Buongiorno.

Bonito è un ottimo punto di partenza per esplorare l'Irpinia e il Sannio.

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Località (Distanza Approssimativa)Cosa VedereCuriosità
Apice Vecchia (ca. 30 km)  >>>>Il "Paese Fantasma"Un intero borgo abbandonato dopo il terremoto del 1980, spesso scelto come set cinematografico. Un'atmosfera unica e suggestiva.
Gesualdo (ca. 12 km) >>>>Il Borgo Antico e il CastelloFamoso per aver dato i natali al musicista Carlo Gesualdo da Venosa.
Montefusco (ca. 15 km)Castello e paesaggi vinicoliUn borgo arroccato, circondato dai pregiati vigneti che producono i grandi vini irpini (come il Fiano di Avellino).
Complesso Monastico del Goleto (ca. 25 km) >>>Abbazia MedievaleUna delle abbazie più suggestive e mistiche dell'Irpinia, un capolavoro di architettura medievale.