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Chiesa Madonna del Cupo : Storia sul Tratturo dei Greci e Misteri Templari prv PZ

Chiesa madonna del cupo acerenza

La Chiesa della Madonna del Cupo ad Acerenza non è un rudere qualunque, ma un portale sul Medioevo, abbandonato lungo il millenario Tratturo dei Greci.

Immaginate: siete sul cammino dei pastori e dei pellegrini di rito orientale, e lì, in località Rapollina, vi imbattete in una cappella del XIII secolo

L'Architettura Parlante: Osservate il portale in pietra, ornato con motivi a zig-zag. È un dettaglio gotico che resiste, testimone muto di cavalieri e monaci che qui facevano la guardia.

Un Santuario Scomparso: Oggi è sconsacrata e senza tetto, ma un tempo ospitava la venerata statua lignea della Madonna del Cupo (ora in sicurezza nel Museo Diocesano).

Questa chiesa sorge su un antico sentiero Non un Sentiero Qualunque: Il "Tratturo dei Greci" non era una semplice mulattiera, ma una delle regie vie della transumanza nel Sud Italia. Fungeva da corridoio fondamentale per il movimento di greggi e persone tra la Lucania e altre regioni.

L'Impronta Bizantina: Il termine "Greci" si riferisce alle comunità di rito e cultura bizantina (orientale), un tempo predominanti in Lucania. Il tratturo era un cammino che rifletteva questa profonda penetrazione culturale e religiosa, creando un legame vitale tra le comunità.

Il santuario del Cupo era una "stazione" spirituale: un punto di preghiera, sosta e protezione per i pastori e i viandanti che affrontavano il lungo e pericoloso viaggio lungo questo antico asse viario.

la chiesa probabilmente prende il nome dal "Vallone del Cupo" zona in cui e' situata. 

L'ipotesi di un legame tra la Madonna del Cupo e i Templari è affascinante e plausibile, anche se non esistono prove documentali definitive e dirette solo per questa cappella specifica:

Custodi del Cammino: I Tratturi erano vie di comunicazione vitali. Durante il Medioevo, luoghi di culto situati su queste rotte erano spesso affidati alla tutela degli Ordini Monastici Cavallereschi (come i Templari o gli Ospedalieri). Il loro compito era triplice: fornire assistenza ai pellegrini, proteggere i luoghi sacri e, in alcune regioni, gestire beni e terreni.

Il Ruolo Strategico di Acerenza: Acerenza, nell'XI-XIII secolo, era un'arcidiocesi di grande importanza strategica. Era normale che ordini militari come i Templari (che gestivano le mansiones o le domus per il sostegno ai viaggiatori) avessero interessi nelle immediate vicinanze.

Sebbene la chiesa non sia universalmente riconosciuta come una "mansio templare" ufficiale, la sua posizione su un'antica via (il Tratturo) e la menzione generica della custodia da parte di ordini cavallereschi rendono l'ipotesi di un loro passaggio o di una loro influenza molto probabile, aggiungendo un elemento di mistero templare alla storia del luogo.

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chiesa sconsacrata