Il Palazzo Genovese risale al XVII secolo (abitato dal 1621 dalla famiglia Pinto) ma deve il suo aspetto attuale al restauro commissionato intorno alla metà del Settecento.
Architetto: L'opera fu affidata al giovane Mario Gioffredo (1718-1785), uno dei principali esponenti dell'architettura settecentesca napoletana e allievo del celebre Ferdinando Sanfelice.
Il palazzo sorge in Largo Sedile del Campo (detto anche Largo Campo), una piazza storica nel cuore di Salerno, ed è considerato uno dei palazzi signorili più importanti della città .
Lo so' cosa vi state chiedendo...ma io questo palazzo gia' l ho visto da qualche altra parte, ebbene non vi sbagliate ,la somiglianza è diretta e voluta! Il Gioffredo, essendo allievo di Ferdinando Sanfelice, portò le innovazioni della scuola napoletana a Salerno.
La Scala Scenografica. L'elemento che richiama in modo inequivocabile Napoli è la sua imponente e scenografica gradinata centrale all'interno del cortile.
Il Richiamo a Napoli: La soluzione stilistica di questa ampia scala, con la parete traforata da voluminose aperture e un sinuoso gioco di archi marmorei, richiama in modo inconfondibile l'architettura di Ferdinando Sanfelice e in particolare:
Palazzo Sanfelice a Napoli
Palazzo dello Spagnolo a Napoli (entrambi nel Rione Sanità )
Questi palazzi napoletani sono celebri proprio per le loro scale aperte a doppia rampa (ali di falco), vere e proprie quinte teatrali, che connettono visivamente l'interno e l'esterno e creano un grande effetto prospettico.
Attualmente dopo il restauro del 1994, il palazzo è stato parzialmente riutilizzato.
Una parte dell'edificio è oggi affidata all'Università degli Studi di Salerno (per laboratori).
Gli spazi al piano terra sono frequentemente utilizzati come sede di mostre, esposizioni, convegni e festival culturali.
Il Palazzo Genovese è generalmente visitabile in occasione di eventi culturali, mostre o festival che ne occupano i locali al piano terra.



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