Siamo tornati, dopo molti anni, a Romagnano Vecchio, il paese fantasma che domina silenzioso il paesaggio campano. Tornare qui è stato come aprire un vecchio libro impolverato, con pagine già lette ma che, a distanza di tempo, svelano nuove emozioni.
Molte cose sono cambiate. Una parte del borgo, tempo fa, era stata restaurata nell’ambito di un progetto di albergo diffuso: tetti ricostruiti, pietre ripulite, vicoli riportati al loro antico splendore. Per un attimo, sembrava che Romagnano fosse pronto a rinascere. Ma poi il tempo e la mano dell’uomo hanno fatto il resto: i vandali hanno pensato di riportare quelle case al loro stato originario rompendo e distruggendo qua e la'!
La chiesa, cuore del paese, oggi appare ingabbiata da transenne e impalcature. Un tentativo di preservarla, mentre la sua facciata scricchiola e il vento sembra portare con sé l’eco delle preghiere di un tempo.
Qui trovate il link alla nostra precedente esplorazione di Romagnano Vecchio — basta guardare le foto di allora per rendersi conto di quanto sia cambiato.
Un paese sospeso
Gran parte delle abitazioni, però, resiste. Sono ancora lì, come furono lasciate nel lontano 1980, quando il terremoto dell’Irpinia costrinse gli abitanti a fuggire verso una nuova vita a valle. Entrare in queste case è come violare un segreto: resti di cucine annerite dal fumo, vecchie scale in legno che portano a stanze senza più tetti, e finestre che si aprono sul vuoto.
Particolarmente suggestive sono le case costruite a strapiombo sul dirupo, che sembrano ancora aggrapparsi alla montagna con la stessa ostinazione dei loro abitanti di un tempo. Qui il panorama mozzafiato contrasta con la precarietà delle strutture, ricordando in parte la magia sospesa di Craco, la ghost town lucana famosa in tutto il mondo.
Il fascino che conquista il cinema
Non sorprende, dunque, che il fascino di Romagnano Vecchio abbia catturato anche il mondo del cinema. Tra i suoi vicoli e le sue pietre consumate dal tempo, sono state girate diverse scene di film e produzioni televisive, attratte dalla sua atmosfera unica: un set naturale dove la realtà supera la finzione.
Camminare per il borgo significa diventare, anche solo per un attimo, protagonisti di una pellicola mai scritta: i rumori del vento, il cigolio dei vecchi portoni, il silenzio irreale che avvolge ogni passo.
Pandemia (2011) — regia Lucio Fiorentino
Un disaster movie italiano: la trama parla di piogge anomale e conseguente diffusione di una epidemia; secondo le cronache locali alcune scene sono state girate proprio nel borgo disabitato di Romagnano al Monte (viene citato anche Castelluccio Cosentino come altra location). Questa è la produzione più citata come fiction che ha usato il paese come set.
RaiPlay e altri programmi televisivi hanno realizzato brevi reportage su Romagnano al Monte (es. la rubrica "Quante storie" / Romagnano al Monte: il paese abbandonato
Ghost Town è una serie documentaristica trasmessa da Rai 5, condotta da Sandro Giordano, che esplora paesi fantasma nel mondo, con particolare attenzione a quelli italiani.
L’episodio dedicato a Romagnano al Monte Vecchio (Campania, Italia) è la puntata E5 della serie.
LA STORIA DI ROMAGNANO AL MONTE
Origini medievali: il borgo antico di Romagnano al Monte ha radici medievali (alcune fonti parlano già di un insediamento intorno all’anno 1000). Molte case e strutture erano quindi già molto vecchie, costruite in pietra, addossate alla roccia e con un impianto urbanistico tipico dei borghi medievali.
Declino progressivo: già prima del 1980 alcune parti del paese erano in degrado. Negli anni ’60 e ’70, come in tanti borghi del Sud Italia, c’era stato un progressivo spopolamento dovuto a emigrazione, povertà e mancanza di lavoro. Alcune abitazioni più antiche erano state abbandonate o usate solo stagionalmente.
Il terremoto dell’Irpinia (23 novembre 1980): il sisma devastò gran parte del borgo, rendendolo inabitabile e pericoloso. Dopo quella data, la popolazione fu trasferita nel nuovo centro costruito più a valle (Romagnano al Monte nuovo), decretando l’abbandono completo del borgo vecchio.
Qui trovate il link alla nostra precedente esplorazione di Romagnano Vecchio —
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