La Chiesa della Madonna del Soccorso a Buccino: tra rovina, fede e panorami mozzafiato
Nel cuore del territorio di Buccino, in provincia di Salerno, si nasconde un luogo che unisce storia, fede e natura in un connubio quasi mistico: la vecchia Chiesa della Madonna del Soccorso, oggi ridotta a rudere, ma ancora carica di significato per la comunità locale.
Una chiesa abbandonata sul ciglio della rupe
La vecchia chiesa si trova in una posizione suggestiva, affacciata su un precipizio naturale che domina l’orizzonte. L’edificio, ormai allo stato di rudere, conserva ancora una sua solennità . Le sue pietre parlano di processioni, promesse, canti e richieste d’aiuto rivolte alla Vergine.
Il culto della Madonna del Soccorso: fede popolare e acqua dal cielo
La Madonna del Soccorso è una figura amatissima nel Sud Italia, spesso invocata come protettrice contro le calamità , le malattie, le siccità e le disgrazie familiari. A Buccino, come in molti paesi rurali, durante le estati torride, i contadini si rivolgevano proprio a lei per implorare la pioggia. Le stagioni calde erano infatti temute: i raccolti erano a rischio, le sorgenti si prosciugavano, gli animali soffrivano.
La fede resiste: la nuova cappella
Nonostante il degrado della struttura originaria, i fedeli del posto non hanno mai smesso di onorare la Madonna del Soccorso. Poco distante, infatti, è stata eretta una cappelletta votiva, semplice ma carica di spiritualità , dove ancora oggi vengono accese candele e pronunciate preghiere. Un segno che la fede non ha bisogno di grandi strutture, ma solo di cuore e memoria.
Lo “Scurs”: la via impervia tra le gole
Proseguendo oltre la cappella, ci si imbatte in una strada sterrata conosciuta in dialetto locale come “Scurs”. Questo percorso, accessibile solo con un fuoristrada, si snoda lungo le gole vertiginose del Fiume Bianco. Il paesaggio è semplicemente mozzafiato: pareti rocciose, vegetazione selvaggia, il suono dell’acqua in lontananza e l’impressione di trovarsi fuori dal tempo.
Il Fiume Bianco e Ponte Terzo
Alla fine dello “Scurs” si raggiunge il Fiume Bianco, un corso d’acqua limpido e selvaggio che ha modellato nei secoli la valle. Qui si trova anche il suggestivo Ponte Terzo, immerso nel verde e nella quiete. Un luogo ideale per fermarsi, respirare aria pura, e lasciarsi avvolgere dalla bellezza di una natura ancora intatta.
Un luogo per chi cerca l’anima dei luoghi
Che tu sia un escursionista, un amante della fotografia naturalistica, un devoto, oppure un esploratore urbano (urbex), la Chiesa della Madonna del Soccorso e i suoi dintorni sono un piccolo tesoro nascosto, pronto a sorprenderti. Serve solo voglia di camminare, rispetto per la natura e curiosità per la storia.
Wildex Attack – Il Sentiero della Madonna del Soccorso
Luogo: Buccino (SA)
Durata: 1 giorno (opzionale bivacco notturno)
Difficoltà : Media-Alta (solo con guida o fuoristrada per alcune tappe)
Target: Urbexer, fotografi, escursionisti esperti, appassionati di culti popolari
TAPPA 2 – LA VECCHIA CHIESA DELLA MADONNA DEL SOCCORSO
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Accesso tramite sentiero campestre
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Esplorazione del rudere sul ciglio della rupe
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Fotografie e racconto del luogo
TAPPA 4 – WILD ROUTE: IL SENTIERO DELLO “SCURS”
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Accesso con fuoristrada o trekking per i più esperti
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Percorso avventuroso lungo le gole del Fiume Bianco
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Paesaggi mozzafiato, canyon naturali, viste uniche
Attività opzionali:
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Droni per riprese panoramiche
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Sessione fotografica “wild” urbana e naturalistica
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Raccolta di suoni ambientali per video o podcast
IL FIUME BIANCO E PONTE TERZO
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Arrivo al punto più remoto: acqua cristallina, quiete totale
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Relax, picnic o pranzo al sacco condiviso (possibilità di allestire area base con teli e corde)
EXTRA – BIVACCO NOTTURNO (opzionale)
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Possibilità di piantare tende nei pressi del fiume (dove consentito)
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Serata attorno al fuoco con racconti urbex, esperienze personali e suoni notturni
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Fotografia notturna e astrofotografia
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