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Madonna di Sperlonga Trail: Trekking tra Grotte, Mulini e Affreschi Bizantini! in prov Sa


Se cerchi un posto che unisca storia millenaria, arte pazzesca e un trekking da urlo, devi assolutamente mettere Palomonte (SA) nella tua wishlist. Qui, su una collina che domina la valle, sorge il Santuario di Santa Maria della Sperlonga. E no, non è una chiesa qualsiasi. È un portale verso il Medioevo!

Immagina di tornare indietro di mille anni. Non c'erano cellulari, ma c'erano i monaci basiliani, che arrivavano dalla Grecia bizantina. Loro, tra il X e l'XI secolo, hanno scelto proprio questo posto super scenografico, pieno di grotte naturali, per fondare il loro eremo.

Perché la collina è chiamata "Sperlonga"? Semplice: il nome viene da spelunca, che significa grotta. I monaci hanno trasformato queste cavità naturali in vere e proprie celle abitative, creando un complesso rupestre unico.

Affreschi da Ammirare: Grazie a recenti restauri, sono riemersi dei pazzeschi affreschi bizantini. Vedrai la Madonna Odigitria (colei che "indica la via"), dipinti di Santi italo-greci e la tenerissima Madonna del Latte (che allatta il Bambino). Un vero museo sotterraneo!

Si narra che la Vergine Maria apparve in sogno a una giovane pastorella, rifugiatasi in una delle grotte per scampare al maltempo. La Madonna le chiese di costruire una chiesa proprio lì. La versione più suggestiva? Per indicare il punto esatto, fece cadere la neve in pieno agosto! Da quel momento, la Madonna dell'Assunta (festeggiata il 15 agosto) è il cuore della devozione di Palomonte.

Ma non finisce qui perche' se non vi bastasse la bellezza della chiesa a conquistare e rendere speciale la vostra giornata, dovete saper che dalla chiesa parte un percorso trekkin attrezzato che che circonda la chiesa è la tua prossima meta. Si tratta di un trekking narrato che ti porta dritto nel cuore della natura selvaggia e della storia.

Le Grotte Sotto la Chiesa: Inizia esplorando le cavità immediatamente vicine al Santuario, quelle usate dai monaci come laure (celle). Un'immersione totale nella vita ascetica.

Il Sentiero del Torrente: Seguendo il sentiero, arriverai al Vallone Capo Jazzo. Qui l'acqua la fa da padrona, e potrai scorgere i resti di antichi mulini ad acqua, silenziosi testimoni di quando la vita contadina ruotava intorno a questi corsi d'acqua.

Come non rimanere affascinati da ciò che si nasconde proprio sotto il complesso monumentale di Sperlonga. Non è solo storia romana, ma un viaggio che affonda le radici fino al Neolitico!

Parlo di un sito archeologico davvero particolare, caratterizzato da due buche cultuali che mi hanno lasciato senza parole. Pensate, venivano usate per riti sacrificali e propiziatori migliaia di anni fa. È un'emozione forte immaginare quelle antiche cerimonie proprio lì, degli antichi graffiti: una vera e propria testimonianza di arte incisoria medievale incisa nella roccia.

Non è solo un bellissimo antro naturale, è il vero set della leggenda dell'apparizione mariana! Ma non solo: sotto i tuoi piedi calpesterai una storia che affonda le radici nella Preistoria. L'hanno frequentata i monaci, ma prima di loro, probabilmente, gli uomini del Neolitico, lasciando reperti e vasche cultuali.