Urbex Taxi

Badia di Pattano: Il Monastero Bizantino Che Sfida il Tempo nel Cilento

Immagina di camminare in silenzio tra erba alta, pietre antiche e ulivi testardi che crescono ovunque. All’improvviso ti appare lei: la Badia di Santa Maria di Pattano, come una vecchia regina che non ha mai perso la sua dignità. Non è un rudere qualsiasi. È un angolo sacro e perduto, fondato da monaci orientali più di mille anni fa, quando l’Italia era ancora un miscuglio di popoli e preghiere.

Le sue cupole basse, le mura nude e l’odore di muschio ti riportano indietro nei secoli. Dentro, ci sono affreschi antichi e l’abside spigoloso di una chiesa che ha visto guerre, carestie, abbandoni e ritorni. Ma lei è ancora lì. Immortale e selvatica.

Non ci trovi comitive di turisti, ma il suono del vento tra le pietre, e la sensazione che, se ti fermi abbastanza, qualcuno di invisibile ti sussurra all’orecchio.

La Badia di Santa Maria di Pattano è un ex monastero di rito bizantino situato nel comune di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, Campania. È considerato uno dei monasteri italo-greci meglio conservati del sud Italia .​

La  badia è databile tra la fine dell'VIII e la metà del X secolo, dai  monaci bizantini . Il primo documento storico che attesta l'esistenza della badia risale al 993 d.C., quando l'egumeno Cosma presiede una disputa sui confini dei terreni del monastero.

La badia è in parte un rudere e in parte restaurata. Gli affreschi nell'abside della Chiesa di San Filadelfo, risalenti al IX-X secolo, sono tra gli elementi più antichi visibili . La Chiesa di Santa Maria, costruita nel X secolo e ricostruita nel XIV secolo in stile gotico-meridionale, presenta un'unica navata e una torre campanaria alta 15 metri risalente al X-XI secolo .​

La Badia di Pattano si trova a circa 2 chilometri dal centro di Vallo della Lucania, nel borgo omonimo di Pattano. È facilmente raggiungibile ed e' una meta immancabile per chi ama la spiritualità e la natura selvaggia del Cilento.

Se ti trovi nei dintorni della Badia di Pattano, hai l'occasione di esplorare un'area ricca di storia, natura selvaggia e angoli di grande bellezza. Ecco alcuni luoghi che potresti considerare per completare la tua visita:

Percorsi Urbex e Wildex nelle vicinanze

Se ti piace esplorare luoghi dimenticati e un po’ fuori dal comune, ti consiglio di fare un giro nei mulini abbandonati lungo il fiume Alento, o nei resti di vecchi monasteri e fortificazioni sparsi in tutta l’area.

 Come organizzare la giornata

Mattina: Inizia con la visita alla Badia di Pattano, esplorando la storia e gli affreschi bizantini.

Pomeriggio: Dirigiti verso Roscigno Vecchia per un’esperienza di urbex tra le case abbandonate>>>

quindi prendi il tempo per una passeggiata al Monte Stella.

Sera: Concludi con un bel tramonto a Punta Licosa, magari con una sosta in uno dei ristoranti locali per gustare piatti tipici.