Urbex Taxi

Il Borgo delle Fiabe: Un'Avventura tra i Murales di Piano Vetrale in provincia di Sa

 Ti accompagno in un piccolo viaggio nel cuore del Cilento, precisamente a Piano Vetrale, una frazione di Orria che sembra uscita da un libro illustrato. È un borgo silenzioso, adagiato tra boschi di castagni e colline dolci, dove il tempo ha rallentato e l’arte ha preso casa Ã¨ un autentico museo a cielo aperto. Le sue strade e le facciate delle case sono adornate da oltre 150 murales, che raccontano storie di vita quotidiana, miti, tradizioni e riflessioni sociali. Questa iniziativa ha preso vita alla fine degli anni '70 grazie all'intuizione dell'artista siciliano Pino Crisanti, che propose di trasformare il borgo in una galleria d'arte all'aperto .​

Appena arrivi, ti accorgi subito che Piano Vetrale non è un paese come gli altri. Le sue case sono tele a cielo aperto: murales ovunque, che raccontano storie contadine, tradizioni cilentane, scene di vita quotidiana, miti e leggende. Un museo a cielo aperto nato negli anni '70 grazie all'iniziativa di artisti come Pino Crisanti.

L'idea fu accolta con entusiasmo dai giovani del luogo, in particolare dai membri del Circolo Culturale "Paolo De Matteis", dedicato all'illustre pittore barocco nato proprio a Piano Vetrale nel 1662. Nel 1977, organizzarono la prima edizione del concorso pittorico "Il Pennello d'Oro", che divenne un appuntamento annuale per artisti italiani e stranieri, contribuendo alla realizzazione di nuovi murales e alla valorizzazione del patrimonio artistico locale .​


Tra tutti i murales, ce n’è uno che colpisce in particolare: il tunnel di Hansel e Gretel. Una galleria dipinta che ti catapulta in una fiaba. L’entrata del tunnel sembra la porta di un mondo fantastico: bambini che tengono il pane, boschi magici, una strega minacciosa che ti guarda. Lì l’arte incontra l’immaginazione pura.

Le case in pietra viva, i vicoli stretti, le scalinate consumate dal tempo: tutto a Piano Vetrale profuma di autenticità. Non ci sono finzioni turistiche, solo un equilibrio tra natura, arte e memoria. E poi c’è la piazzetta, semplice ma viva, con la fontana al centro e gli anziani che raccontano storie, spesso vere, spesso leggendarie.

Se sei in modalità Wildex, ecco un tour che parte da Piano Vetrale e si allarga in cerchi di meraviglia attorno:

1. Stio

A pochi chilometri, altro borgo autentico, famoso per il suo centro storico e le vecchie fontane. Da lì parte un bel sentiero che porta al fiume Calore, perfetto per trekking soft.

2. Valle dell’Alento

Raggiungibile in auto, è una zona naturalistica con un grande lago artificiale, sentieri, percorsi in bici e aree per l’osservazione della fauna. Silenzio, vento, acqua.

3. Roscigno Vecchia

Un villaggio fantasma. Case in pietra abbandonate, una piazza ancora intatta, la chiesa, e un silenzio denso. Un must per gli amanti dell’urbex e della fotografia.

4. Monte Gelbison (Novi Velia)

Un luogo sacro, panoramico, mistico. La cima è raggiungibile in auto o a piedi, e ospita il Santuario della Madonna del Monte Sacro. Da lì, vedi tutto il Cilento fino al mare.

5. Magliano Vetere e i ruderi dell’antico borgo

Una vera perla semi-nascosta. Ruderi medievali, archi in pietra, e un fascino decadente perfetto per una tappa immersiva tra storia e natura.