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Il Cilento Segreto: Alla Scoperta del Convento Dimenticato in prov Sa

Questo Convento che chiameremo il Convento dei Predicatori si trova in provincia di Salerno e piu' precisamente nel cilento,  ha una storia antica e affascinante. Ti racconto un po’ com’era e come funzionava un tempo, con parole semplici e adatte a chi ama l’urbex e la storia
Il convento risale al XVI secolo, probabilmente fondato intorno al 1500-1550, come luogo di culto e ritiro per frati francescani o di altro ordine minore. All’epoca, questi conventi si trovavano spesso in zone collinari o isolate, ideali per la preghiera e la vita semplice.

 Com’era fatto
Anche se oggi è in rovina, si possono ancora distinguere alcune parti della struttura:

La chiesa annessa: era l’elemento centrale, dedicata a San Leonardo, il santo protettore dei carcerati e dei prigionieri. Probabilmente aveva un piccolo altare, navata unica e decorazioni semplici.

Il chiostro: come molti conventi, probabilmente aveva un chiostro centrale con un pozzo o una cisterna, intorno al quale si affacciavano le stanze dei frati.

Le celle: erano piccole stanze in cui vivevano i frati, con l’essenziale per dormire, studiare e pregare.

Refettorio e cucina: dove si preparavano i pasti, condivisi in silenzio o lettura spirituale.

Orto o giardino: i frati coltivavano erbe, ortaggi, e magari viti o ulivi, per essere autosufficienti.

 Come funzionava
Il convento era un centro spirituale e anche un punto di riferimento per la comunità locale. I frati:

Celebravano messe e sacramenti;

Offrivano aiuto ai poveri e viandanti;

Studiavano, trascrivevano testi, insegnavano ai giovani;

Vivevano in povertà, castità e obbedienza.

E oggi?
Oggi è in stato di abbandono, con vegetazione che cresce tra le mura, il tetto in parte crollato e molte parti pericolanti. L’atmosfera è quella tipica dei luoghi urbex: silenzio, storia e mistero.

Urbex Tour – Cilento Occulto e Dimenticato

Borgo Fantasma di Roscigno Vecchia (a circa 30 km)
Stato: Totalmente abbandonato ma conservato come museo a cielo aperto.

Cosa vedere: Case in pietra, chiesa, piazza centrale intatta.

Atmosfera: Fiabesco e surreale, sembra fermo nel tempo.

Ex Convento dei Cappuccini – (circa 40 km, per i più avventurosi)
Stato: Parzialmente restaurato, ma alcune zone sono in stato di abbandono.

Curiosità: Si dice che ci siano passaggi sotterranei e cripte dimenticate.