Ricigliano Vecchio è uno di quei luoghi che sembrano sospesi nel tempo, perfetto per chi cerca un mix tra avventura in montagna e esplorazione urbana. Si trova in Campania, in provincia di Salerno, ed è praticamente l’antico nucleo del paese attuale di Ricigliano. Dopo il terremoto del 1857, fu abbandonato e ricostruito più in basso, lasciando alle spalle un piccolo borgo fantasma aggrappato alla montagna.
Quel sisma colpì duramente tutta l'area del Vallo di Diano e dell’Appennino lucano, ma il vecchio nucleo continuò a essere abitato anche dopo, seppure con danni.
Il vero abbandono di Ricigliano Vecchio è avvenuto più gradualmente, nel corso del Novecento, quando la popolazione si è spostata verso l'attuale centro urbano, più a valle, in una zona più accessibile e meno soggetta a dissesti. È un caso simile a molti paesi dell'entroterra che hanno lasciato i vecchi nuclei arroccati per costruire in zone più pianeggianti o vicino alle strade moderne.
Quindi sì, non è corretto dire che fu abbandonato subito dopo il terremoto del 1857: quel sisma fu semmai un primo colpo, ma l’abbandono totale arrivò più tardi, spinto da fattori come spopolamento, emigrazione, e la ricerca di aree più "vivibili".
I ruderi sono spettacolari: case in pietra crollate o invase dalla vegetazione, vicoli stretti, resti di mura e archi che sembrano usciti da un racconto gotico. Salendo verso Ricigliano Vecchio, si ha la sensazione di entrare in un mondo dimenticato, con una vista mozzafiato sulla valle sottostante. Il posto è perfetto per chi ama il trekking “con anima”, dove la fatica della salita è ripagata dal fascino di un sito abbandonato e misterioso.
Il sentiero che porta fin lì non è segnalato ufficialmente come percorso escursionistico, ma si può facilmente seguire una traccia che sale dal paese moderno. È consigliato andarci con scarpe da trekking e un po’ di attenzione, specialmente tra i ruderi. Il mix di paesaggio naturale e rovine è da manuale per chi ama l’urbex in montagna.
Premesso che non siamo un tour operator, non lo diventeremo e non vogliamo esserlo, il mini itinerario e' un idea che abbiamo di una visita a questo borgo, siccome piu' siamo piu' e' divertente abbiamo abbozzato un idea di come potrebbe essere questa giornata, una passeggiata in comapgnia spensierata, chi si volesse unire a noi ha quindi un idea di cosa gli aspetta, come detto piu' volte l'idea del sito e condividere le nostre avventure/tor/esperience ecc con altre persone con il nostro stesso punto di vista...no profit! per il gusto di divertirsi
Itinerario Wildex: "Trekking e Urbex tra i Borghi Fantasma"
1. Ricigliano Vecchio – Il Borgo Abbandonato
Descrizione: Antico nucleo abitativo di Ricigliano, abbandonato gradualmente nel corso del XX secolo.
Punti di interesse: ruderi di abitazioni in pietra, vicoli stretti, resti di archi e mura.
Attività: esplorazione urbana (urbex), fotografia, osservazione del paesaggio.
2. Convento di Santa Caterina
Descrizione: Edificato intorno al 1390 dai Padri Domenicani, attualmente inaccessibile per restauri post-sisma del 1980.
Punti di interesse: struttura monastica con chiostro, dormitori, refettorio e chiesa annessa.
Attività: osservazione esterna, narrazione storica, fotografia.
3. Mulino ad Acqua di Ricigliano
Descrizione: Antico mulino ad acqua
Punti di interesse: ruderi del mulino, corso d'acqua, ambiente naturale circostante.
Attività: esplorazione, fotografia naturalistica, relax.
4. Romagnano al Monte Vecchio – Il Paese Fantasma
Descrizione: Borgo abbandonato dopo il terremoto del 1980, con edifici in rovina e atmosfera suggestiva.
Punti di interesse: ruderi di abitazioni, chiesa, strade acciottolate.
Attività: esplorazione urbana, fotografia, storytelling.
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