
Passeggiando nel centro di Mirabella Eclano, non puoi perderti la Chiesa di San Bernardino, una vera chicca artistica. A prima vista sobria e raccolta, custodisce un segreto sopra le nostre teste: un soffitto ligneo decorato interamente a mano, su semplici tavole di legno. Niente intonaci o affreschi classici: qui la pittura è diretta, materica, viva.
L’opera è firmata da Leonardo Pallante, che ha raffigurato le dodici virtù con colori intensi e stile popolare, ma curatissimo. Al centro troneggia una tela misteriosa, di autore ignoto, che mostra l’ascesa di San Bernardino verso il cielo. Il tutto crea un’atmosfera quasi teatrale, calda, accogliente, dove sacro e umano si fondono.
Ma non è finita: lungo le pareti, nel 1769, Liborio Pizzella ha aggiunto dieci scene della vita di San Bernardino, con testi esplicativi per ogni episodio. Un modo per “raccontare” il Vangelo ai fedeli in un’epoca in cui non tutti sapevano leggere. E se abbassi lo sguardo, ti accorgi che anche il pavimento è un’opera d’arte: maioliche del 1787 che danno colore al silenzio del luogo.
Annesso alla chiesa, c'è anche un piccolo oratorio con affreschi della Passione di Cristo, dove ogni parete sembra raccontarti qualcosa.
Cosa vedere ancora a Mirabella Eclano
Ma Mirabella non è solo questa chiesa sorprendente. È un paese che parla con mille voci:
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Il Parco Archeologico di Aeclanum: se ami la storia antica, questo è il tuo paradiso. Rovine romane perfettamente conservate – terme, strade, botteghe – ti catapultano indietro di duemila anni.
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Il Museo di Arte Sacra: piccolino, ma prezioso. Conserva tesori liturgici, antichi manoscritti e persino un raro rotolo liturgico medievale chiamato Exultet di Quintodecimo.
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La Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore: qui l’atmosfera è più solenne. L’altare accoglie un crocifisso ligneo medievale che da solo vale la visita.

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